Dalla caverna al grattacielo sono passati “solo”, si fa per dire, più di due milioni di anni, nei quali la casa ha subito un’evoluzione sbalorditiva. Essa si è modificata di pari passo con l’uomo, col mutamento che esso ha fatto nel tempo e delle sue esigenze. Nella preistoria, la casa doveva rispondere all’esigenza che l’uomo aveva di trovare riparo, dagli animali, dagli agenti atmosferici e per riposare di notte. Ora la casa non è solo riparo ma anche un luogo di ritrovo con famigliari ed amici, un luogo nel quale ci si deve sentire bene e dove rilassarsi. Tutto è iniziato quando l’uomo primitivo iniziò a sentire la necessità di trasportare la sua dimora da un luogo all’altro dando vita alla prima forma di casa, comunemente definita ‘’tenda’’ o ‘’capanna’’. Col tempo le esigenze dell’uomo iniziarono a crescere, così egli diede vita alle ‘’palafitte’’ in mezzo ai laghi o a ridosso dei fiumi. Intorno al secondo secolo avanti Cristo, presero vita le prime costruzione in pietra. Furono proprio i romani a costruire le ‘’insule’’ (dimore dei poveri) ovvero abitazioni a più piani, dove il piano terra era destinato all’attività commerciale, e le ‘’domus’’ per le famiglie più abbienti.A seguire, con l’era medievale, quando si sentiva la necessità di difendersi, nacquero i castelli. Con l’era rinascimentale, quando l’esigenza di difendersi dagli attacchi era ormai passata in secondo luogo, presero vita i bei palazzi, dove accoglienza e ospitalità erano le parole chiavi per le costruzioni del tempo. L’apice dello sfarzo e dell’evoluzione lussuosa si ha poi nell’era Barocca con la nascita delle cosiddette ‘’regge’’. Facendo un salto intorno al 1700, possiamo notare una forte evoluzione immobiliare. In questo periodo si ebbe la prima speculazione edilizia della storia, a causa della forte richiesta di alloggi. Nacquero cosi le prime case operaie, in cui abitavano le famiglie degli operai richiamati in città dallo sviluppo industriale. La ricca borghesia, invece, iniziò a costruire i suoi palazzi tutti allineati nelle vie principali delle città. A inizio secolo scorso, e siamo già ai giorni nostri, si cambia modo di costruire. Si iniziano ad utilizzare i laterizi ( mattoni, forati, tegole, coppi ecc) e gli appartamenti vengono dotati di servizi igienici, acqua, elettricità.
Come si evince dunque, ogni modifica che ha subito la casa nel corso dei secoli è legata al variare delle esigenze che l’uomo aveva del luogo in cui viveva. A pensarci bene anche le evoluzioni o involuzioni che stanno subendo le nostre case dipendono dalle nostre esigenze. Si inizia anche a costruire prestando attenzione al risparmio energetico e all’uso di materiali più ecologici.